CUPOLA SAN MICHELE ARCANGELO A SAN DONNINO
Se da Certaldo si segue la strada che porta a Barberino Val d´Elsa, si incontra la località San Donnino dove si può ammirare la Cappella dedicata a San Michele Arcangelo. Il piccolo edificio è una cappella ottagonale dalla curiosa particolarità: la cupola che la sovrasta è infatti una riproduzione in scala ridotta (1:8) della famosa cupola del Brunelleschi di Santa Maria del Fiore a Firenze. Non solo la pianta ottagonale, ma anche il sistema di costruzione a doppia calotta è identico a quello di Firenze, cambiando solo nelle finestre qui rettangolari e non circolari.
La cupola, realizzata tra il 1594 e il 1597, fu voluta da Giovan Battista Capponi su progetto di Santi di Tito, nel luogo dove venne distrutta la città e il Castello di Semifonte per opera dell´esercito di Firenze nel 1202. Per costruire il tempietto fu necessario chiedere il permesso al granduca Ferdinando I dei Medici che concesse una deroga ad una antica legge che vietava qualsiasi costruzione sulla collina di Semifonte. Al suo interno la cappella custodisce una pala raffigurante San Michele Arcangelo, San Nicola e altri Santi realizzata da Bernardino Poccetti nel 1597 circa.
La cupola, realizzata tra il 1594 e il 1597, fu voluta da Giovan Battista Capponi su progetto di Santi di Tito, nel luogo dove venne distrutta la città e il Castello di Semifonte per opera dell´esercito di Firenze nel 1202. Per costruire il tempietto fu necessario chiedere il permesso al granduca Ferdinando I dei Medici che concesse una deroga ad una antica legge che vietava qualsiasi costruzione sulla collina di Semifonte. Al suo interno la cappella custodisce una pala raffigurante San Michele Arcangelo, San Nicola e altri Santi realizzata da Bernardino Poccetti nel 1597 circa.